Assistenza educativa scolastica

I PROGETTI DI VITA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

La nostra idea di assistenza scolastica per minori con disabilità

Pensare in termini di Progetto di vita per un bambino con disabilità significa dilatare gli orizzonti spaziali e temporali, vale a dire allargare lo sguardo per abbracciare una temporalità più ampia rispetto al qui e ora, che si proietti nel futuro e considerare la scuola come uno dei tasselli costitutivi di un quadro più ampio nel quale la vita dell’alunno è calata.
Ispirandosi alla propria mission L’impronta si propone come partner corresponsabile con le Scuole e le Amministrazioni comunali, nella gestione di questo tipo di progetti, sfruttando il proprio essere soggetto vitale all'interno dei territori in cui opera.

Lavora perseguendo la finalità dell'inclusione scolastica e sociale, ponendo grande attenzione alle condizioni del contesto e alle diverse risorse che esso esprime.

I NOSTRI PUNTI DI FORZA

PROGETTARE E CURARE I PASSAGGI EVOLUTIVI DEL MINORE

  • Accompagnare le evoluzioni legate alle fasi della crescita del
    minore;
  • Prevedere e Programmare Progetti ponte tra diversi ordini di scuola o tra scuola e servizi territoriali quali servizio di inserimento lavorativo (S.I.L.), servizi formativi e socio/ occupazionali (S.F.A.), servizi socio-educativi (C.S.E); servizi diurni o residenziali (CDD, comunità alloggio, appartamenti protetti ecc…).
  • Progettare Tirocini formativi di alternanza scuola/lavoro che facilitino l’incontro tra i ragazzi in situazione di disabilità e il mondo dell’occupazione e del lavoro;
  • Curare eventuali discontinuità delle figure educative (siano esse intenzionalmente progettate piuttosto che dettate da cause esterne o organizzative…)

L'INTEGRAZIONE CON LA RETE FORMALE E INFORMALE ATTORNO AL MINORE

  • Valorizzare le storie, le risorse, le energie e le opportunità proprie del minore e della sua famiglia;
  • Collegare le diverse esperienze vissute dal minore nei Servizi specialistici e/o del territorio;
  • Attivare le risorse e le opportunità della comunità locale/ paese (persone, attività, spazi, servizi territoriali e specialistici…)

LA CENTRALITÀ DELLA FAMIGLIA

Riconoscere alla famiglia il diritto di essere protagonista attivo nelle scelte riguardanti il proprio figlio e il suo progetto di vita.
Un progetto di educativa scolastica, deve saper coinvolgere attivamente la famiglia, esercitando un ruolo di mediazione e facilitazione degli scambi.

  • RACCOGLIERE LO SGUARDO DELLA FAMIGLIA PER ASCOLTARNE LE ATTESE E LE ASPETTATIVE
  • CONDIVIDERE E COMUNICARE IL PUNTO DI VISTA DEL SERVIZIO E DELLA SCUOLA
  • COSTRUIRE UN PERCORSO INSIEME

COSA CHIEDIAMO AI NOSTRI OPERATORI?

  • Essere promotori delle potenzialità e delle risorse del minore e del suo contesto (famiglia, classe, territorio);
  • essere Veicolo di inclusione del minore nel gruppo dei pari;
  • essere un Facilitatore dell'autonomia del minore (sapersi attivare per chiedere aiuto e supporto…);
  • l’attenzione alle attività extracurriculari ed extrascolastiche, realizzate tra scuola e territorio, intese come opportunità per apprendere e socializzare;
  • il lavoro costante di programmazione e attività in stretta sinergia con il personale (didattico e ausiliario) della singola scuola di riferimento.

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Sui progetti di Assistenza Educativa Scolastica L’impronta è certificata per la QUALITÀ