Housing sociale Un tempo per stare – Agathà

Housing sociale Un tempo per stare

Nel 2016 si è concretizzata la donazione di una porzione di casa che, consentendo la creazione di tre piccoli alloggi, ha potuto dare forma al sogno di costruire un altro gradino nel percorso di crescita e di autonomia di giovani donne in situazioni di disagio sociale. Perseguiamo questo sogno in una logica di appartenenza al territorio e di costruzione di autonomia, che non ammette deleghe ne assistenzialismi. In questo senso riteniamo fondamentale il ruolo del Servizio Sociale del territorio di appartenenza come garante della rete, ma con la consapevolezza che non possa assumere sempre e per sempre il carico del mantenimento economico degli utenti. Riteniamo quindi che la responsabilità ultima della gestione economica dovrà essere delle persone accolte.

L'housing sociale "Un tempo per stare" ha dunque lo scopo di offrire una soluzione abitativa temporanea a giovani donne o a nuclei famigliari impossibilitati ad accedere alla locazione di alloggi alle condizioni di mercato e/o con bisogni abitativi insoddisfatti dall'offerta abitativa disponibile a livello locale. L'obiettivo ultimo è quello di favorire il raggiungimento dell’autonomia abitativa, attraverso l'acquisizione di nuove competenze. In particolare si fa riferimento alla capacità di rivolgersi ai servizi per ALER ed ERP, alla ricerca di un alloggi sul mercato privato e alla capacità di gestire le proprie risorse economiche al fine di evitare situazioni di morosità.
Attraverso la coabitazione si intende favorire la creazione di legami comunitari che sostengano e responsabilizzino, mentre l’accompagnamento educativo sarà molto leggero. L'educatore rimarrà un adulto di riferimento affidabile, un tutore di resilienza ma anche un "allenatore alla realtà", che cura ma anche rimanda e sostiene le responsabilità individuali delle scelte delle ragazze e delle famiglie ospiti.
La normativa nazionale di riferimento per l'housing sociale (D.M. 22 aprile 2008, Art. 1, D.L. n. 47 del 28 marzo 2014, Art. 10 c. 3) "considera alloggio sociale l'unità immobiliare adibita ad uso residenziale, realizzata o recuperata da soggetti pubblici e privati, nonché dall'ente gestore comunque denominato, da concedere in locazione, per ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi alle condizioni di mercato, nonché alle donne ospiti dei centri antiviolenza e delle case-rifugio (…)."

Coerentemente con le scelte fatte dall'associazione, e con quanto dichiarato nello Statuto, i destinatari del nostro housing saranno quindi:

  • giovani donne tra i 18 e i 30 anni che si trovano in difficoltà dal punto di vista sociale e familiare, in stato di abbandono, in uscita da comunità minori o inserite in percorsi alternativi alla detenzione;
  • donne sole con figli minorenni;
  • famiglie che si trovino nella necessità di avere un alloggio temporaneo a seguito di sfratti o altri problemi economici.

In una logica inclusiva, che favorisca crescita e sviluppo di situazioni di normalità, oltre che per favorire la sostenibilità economica del progetto, gli alloggi potranno anche destinati a:

  • famiglie di ritorno da periodi di missione o volontariato all'estero, che prima di partire lasciarono il loro alloggio e si trovano nella necessità di cercarne un altro;
  • giovani coinvolte in percorsi di Servizio Civile Nazionale, Internazionale, Leva Civica, o altri programmi di impegno sociale o di scambio;
  • studentesse fuori sede;
  • giovani coppie con o senza figli.

L'immobile è sito a Villa d'Almè in via Ghiaie 2. È una porzione cielo-terra di uno degli edifici costruiti di fronte al linificio nei primi anni del '900 e destinati agli operai, recentemente ristrutturata. Si sviluppa su quattro piani disimpegnati da scale interne autonome, ed è così articolata:

  • piano seminterrato con spazi tecnici comuni (caldaia, lavanderia, sottoscala/deposito) di circa quaranta metri quadrati;
  • piano terreno con un monolocale di circa quaranta metri quadrati;
  • primo piano con un monolocale di circa quaranta metri quadrati;
  • secondo piano con due camere da letto, cucina e bagno di circa ottantacinque metri quadrati.