Il progetto E-Motus Solidarietà in Movimento nasce nel 2014 dalla collaborazione tra le cooperative L'impronta e il Pugno Aperto e la Fondazione il Chicco di Riso Onlus. Il progetto ha lo scopo di offrire un servizio di trasporto a persone in condizione di fragilità che non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente.
Principio ispiratore del Progetto è l'ACCOMPAGNARE: i due autisti non offrono solo la possibilità di spostamento ma hanno una particolare attenzione alle persone, al loro bisogno di essere accolte, riconosciute, ascoltate, offrono relazione. Accompagnare inteso non soltanto come muoversi insieme verso un luogo ma muoversi insieme verso e dentro una relazione. E-Motus si rivolge a persone in condizione di fragilità che abitano i territori dove operano le due cooperative e che incrociano, per motivi diversi, i servizi di queste. Famiglie, minori, giovani, adulti, ammalati: sono diverse le fragilità che il Progetto incontra e che vengono segnalate dai servizi territoriali e pubblici con cui collaboriamo e dall'Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII.
Per la maggior parte di noi, muoversi è naturale: ci si sposta nello spazio per ragioni 
lavorative e personali, per motivi di piacere e di svago, per assolvere incombenze o per il disbrigo di pratiche. A piedi, con i mezzi pubblici, con l'auto, in bicicletta, in moto: la maggior parte di noi può scegliere come recarsi in un luogo e fare ritorno.
Questo vale per la maggior parte di noi, ma non per tutti. Per alcuni, infatti, non solo è difficile se non impossibile spostarsi ma il trasporto richiede che vi siano alcune condizioni.
Per una persona con disabilità motoria, l'accesso ai mezzi pubblici è pressoché precluso: si tratti di treno o di autobus con la pedana, il mezzo pubblico va prenotato in anticipo, è necessario verificare l'esistenza o l'assenza di barriere architettoniche. Se la persona ha una carrozzina manuale, serve l'aiuto di almeno una persona.
Per un genitore il cui bambino sia ricoverato in un reparto pediatrico e che quotidianamente faccia il tragitto dall'ospedale alla casa che lo ospita in una città non sua, di cui conoscerà solo il reparto ospedaliero per la durata delle cure che verranno prestate al figlio, muoversi con totale autonomia non è affatto semplice.
Per i minori ospitati in strutture di accoglienza, lontani dalle famiglie d'origine per le ragioni più diverse, frequentare la scuola, i compagni, avere negli insegnanti punti di riferimento da cui apprendere è essenziale. Per essi il trasporto verso questo luogo di studio e di relazioni e il ritorno alla comunità che li ha accolti ha un’importanza vitale.
La cooperativa L'impronta svolge questo servizio trasporto sui territori dell'Ambito di Bergamo, Dalmine e Grumello del Monte, grazie al prezioso contributo dei volontari e della Fondazione Il Chicco di Riso.
Le qualità che caratterizzano E-motus sono: attenzione, gratuità e flessibilità.
ATTENZIONE alle persone, alle modalità con cui gli accompagnatori si relazionano ad esse, attenzione alla specificità di ognuno e ai differenti bisogni
GRATUITÀ per le persone che usufruiscono del trasporto, le spese del progetto sono a carico delle Cooperative e della Fondazione
FLESSIBILITÀ ossia la capacità di gestire una complessità temporale, spaziale e relazionale alta data da luoghi, persone, tempi, percorsi spesso diversi e in continuo movimento.
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